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LE PAROLE NELLA SEPARAZIONE

Studio Desmos2020-10-06T17:02:50+00:00

“Quando sto con la mamma voglio papà

quando sto con papà voglio la mamma

preferisco stare da sola”

V. 14 anni

A cura di Studio Desmos

I giornali torinesi nei giorni scorsi hanno raccontato la storia di Tommaso (nome di fantasia) che, davanti alla lite dei genitori, prende lo zaino e sceglie di incamminarsi solo con l’intento di raggiungere un amico. 

Tommaso, con i suoi km percorsi in solitudine, ci ricorda l’estrema importanza di dare ascolto ai bisogni dei più piccoli, in particolar modo durante situazioni delicate come quelli conflittuali.

Il conflitto non è solo un’esperienza negativa, anzi il litigio ha un ruolo sano. Il litigio con un esordio, uno sviluppo e un tempo per la ri-conciliazione può educare i figli e tutto il contesto familiare. Imparare a so-stare nel conflitto, in un conflitto sano, che non scada nella volontà di annullare o distruggere l’altro, è un’esperienza che permette ai legami di rinsaldarsi. La famiglia, riconciliata dopo il conflitto, consolida i propri valori, ritrova unità e apprende nuovi modelli per stare in relazione.

Tommaso ci aiuta a porre attenzione a quella tendenza, spesso automatica, per cui la frustrazione e la rabbia prendono, nei pensieri e nelle attenzioni, il posto del bambino, lo sostituiscono, rischiando di annullarlo.

Come ci confermano i dati ISTAT, il conflitto mal gestito, è sempre più presente nelle situazioni di separazione e divorzio. Inoltre la pandemia che stiamo vivendo contribuisce a sgretolare alcuni fragili equilibri familiari. Queste transizioni familiari sono delicatissime, ogni membro della famiglia, grande o piccolo, attraversa momenti di forte vulnerabilità.

Anche dal mondo della scuola arriva un forte segnale: le insegnanti ci parlano di bambini e adolescenti demotivati sui banchi di scuola, i professori riferiscono spesso che i colloqui per la consegna delle pagelle diventano teatri in cui gli ex coniugi si attaccano vicendevolmente, facendo scivolare il bisogno di cura del bambino dietro le quinte.  Negli studi degli avvocati si accendono “guerre economiche”, in cui la moneta, accanto al valore che rappresenta per il mantenimento  nel nuovo assetto familiare, diventa lo strumento simbolico con il quale si cerca un risarcimento al dolore della rottura.

In questi contesti, il figlio, la figlia, i fratelli, rischiano di ritirarsi emotivamente ricercando nella propria solitudine i “perché” di tanta sofferenza: percepiscono così sé stessi come la causa prima della separazione dei genitori.

Alcuni tra questi figli, sentendosi trascurati, escogitano modalità anche forti per chiedere attenzioni. Si tratta di figli che pagano in modo diretto le conseguenze della trascuratezza che i coniugi, attaccati ai propri bisogni individuali, si rivolgono vicendevolmente.  Tale trascuratezza non è rivolta intenzionalmente ai figli, ma arriva a loro in un’operazione di invischiamento di cui gli adulti spesso non sono consapevoli.

Nella complessità della separazione il genitore può trovare dentro di sé le risorse per accogliere il dolore dei figli e adoperarsi per evitare che si diano autonomamente delle spiegazioni, trovando tempi e modalità per fornire delle risposte serie e adeguate ai loro bisogni.

Perché chiedere un supporto professionale nella separazione?

Il percorso che i componenti di una famiglia in crisi devono seguire per rifondare un nuovo nucleo con nuove modalità non è sempre facile: incontra intoppi, necessità di pause, di dialoghi. Non sempre e non tutti i componenti di una famiglia hanno, nello stesso tempo, le risorse per giungere al traguardo e può essere quindi di aiuto chiedere un supporto esterno.

Gli ex coniugi possono così dare vita ad una ritrovata genitorialità, in cui si legittima l’altro genitore, si trovano valori e progetti condivisibili. La famiglia affronta insieme il dolore, ritrovandosi in una nuova forma. Gli equilibri si ristabilizzano, i membri della famiglia si sentono oggetto di cura e i legami vengono vissuti con maggiore libertà.

Studio Desmos, per rispondere ai bisogni della coppia nella delicata fase della separazione offre diversi interventi, individuali e di gruppo, che nelle prossime settimane saranno approfonditi nel blog: consulenza genitoriale, psicoterapia di coppia e individuale,  mediazione familiare, gruppi di parola.

info@studiodesmos.it     351 8680503

 

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